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05/11/2007

2^ Conferenza Nazionale della Donazione - Comunicare la trasparenza. Oggi si può

Sala delle Conferenze - Piazza Montecitorio 123/a, Roma - 30 ottobre 2007

Si è chiusa la Seconda Conferenza Nazionale della Donazione "Comunicare la trasparenza. Oggi si può”, evento durante il quale sono emersi diversi aspetti relativi alla trasparenza nelle attività di comunicazione delle Organizzazioni Non Profit (ONP). E non solo di queste! Il tema della trasparenza risulta infatti centrale non solo per le Organizzazioni impegnate a consolidare la fiducia dei propri donatori, ma anche per tutti gli attori impegnati a sostenerne le attività: imprese, fondazioni, istituzioni.

 

La mattinata si è aperta con l'intervento di Maria Guidotti, Presidente IID, ed ha visto il susseguirsi di diversi interventi, tra cui Franca Faccioli, Professore Ordinario, Scienze della Comunicazione, Università “La Sapienza”, Carlo Romeo, Responsabile Segretariato Sociale RAI, Alberto Contri, Presidente Fondazione Pubblicità Progresso e Margherita Bufardeci, CSR Manager Poste Italiane.

 

Nel suo intervento, Franca Faccioli ha ricordato la necessità di una crescita qualitativa della comunicazione sociale autoprodotta (gestita direttamente dagli attori che operano sul campo) e non eteroprodotta (gestita prevalentemente dai media che spesso non sono in grado di approfondire e fornire una visione corretta dei problemi). Ha poi ricordato il concetto di “civicness” e la necessità di realizzare campagne che promuovano la cittadinanza attiva e l'assunzione di responsabilità da parte del cittadino.

A seguire, Carlo Romeo è intervenuto affermando che “il Segretariato Sociale RAI vede positivamente il ruolo di soggetti come l'Istituto che possono garantire l'affidabilità delle ONP che chiedono spazi gratuiti". Romeo ha poi ricordato che negli ultimi anni è cresciuto il numero delle campagne realizzate dalle ONP, a dimostrazione della vivacità del Terzo Settore, e di pari passo è cresciuto notevolmente dal 2000 (anno di costituzione del Segretariato) al 2007anche il numero di richieste al Segretariato. Ha concluso infine sottolineando come spesso le ONP tendono a ritenere fondamentale la presenza sui canali televisivi, sottovalutando invece le potenzialità di altri strumenti di cui la RAI dispone (quali ad esempio, Radio, RaiNet, televideo e così via)

 

Alberto Contri ha proseguito la carrellata di interventi ricordando l'impegno della Fondazione Pubblicità Progresso a favore di una comunicazione sociale gestita in modo più professionale, in grado di garantire il raggiungimento degli obiettivi previsti dalle diverse campagne sociali. Ed ha concluso dichiarando infine la volontà della Fondazione a collaborare con istituzioni e fondazioni per la realizzazione di costi di aggiornamento professionale destinati in particolare alle ONP.

 

Durante il convegno, Paolo Anselmi, Vicepresidente GfK Eurisko, ha presentato l'aggiornamento sui dati delle donazioni in Italia (Sinottica, ottobre 2007) che ha messo in evidenza come la percentuale di donatori che hanno effettuato almeno una donazione negli ultimi 12 mesi si sia attestata su un valore pari al 30%. A seguire, Franco Vannini ha inoltre presentato i dati relativi a “Impresa e filantropia 2007”, l'indagine condotta dall'Istituto e volta ad esplorare e conoscere le modalità di gestione delle erogazioni di denaro al Terzo Settore da parte delle aziende italiane impegnate in programmi di Responsabilità Sociale. Dalla ricerca è emerso, come elemento particolarmente significativo, un interesse maggiore da parte delle imprese e rispetto allo scorso anno, a favorire Organizzazioni Non Profit aderenti ai principi della Carta della Donazione, codice etico di cui l'IID è promotore.

L'intervento di Margherita Bufardeci che chiudeva gli interventi della prima parte della mattinata è andato proprio in questa direzione. “Azione congiunta, integrazione di risorse e competenze, condivisione di un obiettivo socialmente rilevante, trasparenza nelle scelte e nella comunicazione, sono gli elementi che determinano l'incisività e il successo delle collaborazioni tra imprese e organizzazioni del Terzo Settore” ha affermato Bufardeci. Ed ha concluso dicendo “Nella selezione delle organizzazioni e delle iniziative da sostenere è importante considerare che queste ultime assicurino trasparenza, affidabilità, coerenza con la missione d'impresa e la misurabilità dei risultati. In tal senso l'adesione alla Carta della Donazione, potrà rappresentare uno dei validi punti di riferimento che verranno inseriti come “elementi preferenziali” nella scelta delle ONP partner”.

Interessante e vivace la tavola rotonda “Comunicare il 5‰: 100% trasparenza”, coordinata dal giornalista e conduttore RAI Giovanni Anversa, dalla quale sono emerse indicazioni importanti sia sulle strategie di comunicazione adottate dalle ONP in occasione del 5 per mille, sia sull'importanza sempre più evidente della messa in luce di valori quali l'efficienza, la coerenza e la trasparenza.

 

Ne hanno discusso Edoardo Patriarca - Consigliere Agenzia per le Onlus, Francesco Paolo Aureli - Direttore Generale AMREF, Franco Mandelli - Presidente AIL, Associazione Italiana contro le Leucemie, Linfomi e Mielosa, Michele Mangano - Presidente Auser, Vilma Mazzocco - Portavoce Forum Permanente del Terzo Settore ed Ida Linzalone - Segretario Generale Fondazione Vodafone Italia.

“La trasparenza è da sempre parte integrante della cultura di impresa di Vodafone. Ed è un valore fondamentale che permea la governance della Fondazione” – ha dichiarato Ida Linzalone, Segretario Generale della Fondazione. “Siamo convinti che tutte le organizzazioni del nostro settore debbano fornire ai propri stakeholder, una visione chiara dei processi che caratterizzano le proprie attività così come rendere noti i risultati ottenuti". Linzalone ha poi illustrato la campagna "Segui il tuo euro" promossa dalla Fondazione, ricordando ancora una volta l'impegno profuso al fine di tranquillizzare il cittadino circa il corretto utilizzo di quanto donato e finendo con il sottolineare anche l'importanza di poter contare su un soggetto terzo come l'Istituto nella scelta delle ONP con le quali collaborare.

Edoardo Patriarca, Consigliere dell'Agenzia per le Onlus ha inoltre ricordato “E' importante che cresca la collaborazione tra i diversi soggetti che lavorano per migliorare il clima di fiducia tra i cittadini. Maggiore fiducia significa infatti crescita delle donazioni e, quindi, ulteriore sviluppo del Terzo Settore. Anche il protocollo d'intesa recentemente sottoscritto tra Agenzia per le Onlus e Istituto Italiano della Donazione va in questa direzione. Nell'ambito delle diverse competenze tecniche e istituzionali si conferma un impegno comune per un obiettivo condiviso: una sempre maggior trasparenza nelle donazioni”. Ed ha continuato sottolineando l'impegno dell'agenzia per le Onlus a favore di una revisione del sistema legislativo (ad esempio, in tema di deducibilità fiscale) e l'intenzione della stessa di realizzare un documento di indirizzo con suggerimenti alle ONP sugli strumenti da utilizzare per rendicontare l'utilizzo dei fondi raccolti.

Prima della chiusura della Conferenza da parte di Nereo Zamaro, Direttore Generale per il Volontariato, l'Associazionismo e le Formazioni sociali del Ministero della Solidarietà sociale, e Maria Guidotti, la stessa Presidente IID ha consegnato gli attestati a quattro nuove Organizzazioni Non Profit entrate a fare parte della compagine sociale dell'Istituto: Pimedit Onlus, Movimento Africa 70, Comocuore onlus e Reach Italia onlus.

 

“Siamo felici di essere stati accolti nella famiglia dell'Istituto Italiano della Donazione. Tramite le verifiche selettive fatte dall'Istituto abbiamo visto con piacere riconosciuta la bontà del nostro lavoro portato avanti in questi anni. Questo riconoscimento non potrà che stimolarci a fare sempre meglio” ha affermato Padre Davide Sciocco di Pimedit Onlus.

E Tito Sciattella, Presidente Movimento Africa 70, ha ritirato l'attestato affermando “Sono onorato di essere qui oggi a ritirare questo attestato ed a manifestare, a nome del Comitato Direttivo della nostra Associazione, la profonda soddisfazione nell'entrare a far parte dell'Istituto Italiano della Donazione. Per la nostra Associazione, che da oltre trenta anni realizza progetti di sviluppo nei Paesi in Via di Sviluppo, l'adesione all'Istituto Italiano della Donazione è fonte di ulteriori stimoli alla ricerca di eticità e trasparenza nelle attività di raccolta fondi. Riteniamo che in questi ambiti l'Istituto Italiano della Donazione abbia saputo colmare un vuoto storico nel Terzo Settore, andando di fatto a fissare nuovi modelli comportamentali”.

Aprono la Conferenza Raffaela Milano, Maria Guidotti e Franco Vannini Lintervento di Carlo Romeo durante la prima sessione della Conferenza
Un momento della tavola rotonda
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