Attività

FAQ - Le domande più frequenti

Cosa fa l'IID per dare risonanza ai Soci Aderenti?

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I Soci Aderenti possono trovare stimoli alla vita associativa IID. L'stituto ha infatti pensato per loro, in aggiunta ai momenti statutariamente previsti, l'apertura anche fisica della sede, ma soprattutto il loro coinvolgimento sui temi attinenti alle donazioni ed alle erogazioni di comune interesse, secondo una agenda definita assieme agli altri Soci (Fondatori, Sostenitori) ed alle rappresentanze presenti nel Consiglio Direttivo dell'IID (Comitato CIACS).


Si è poi deciso di istituire la "Conferenza Nazionale della Donazione", evento nazionale a cadenza annuale durante la quale viene data opportuna rilevanza all'immagine dell'IID, anche attraverso le testimonianze dei suoi Soci Aderenti.


Infine, l'Istituto promuove i nominativi dei suoi Soci Aderenti all'interno dei materiali di comunicazione che realizza e distribuisce durante eventi pubblici, fiere di settore e manifestazioni.

Esistono altre certificazioni e verifiche sulle rendicontazione?

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Non è nota alcuna “certificazione” relativa alle rendicontazione in Italia. Va però osservato che la rendicontazione è operazione normalmente richiesta e svolta dagli enti donatori privati o pubblici, italiani o stranieri che concedono fondi per lo svolgimento di un progetto. Tale attività si svolge però in modo riservato tra ente erogatore ed organizzazione richiedente, senza che i risultati di tale istruttoria vengano pubblicizzati.


L'IID non si preoccupa tanto di rendicontare un progetto bensì verifica il rispetto dei principi etici contenuti nella Carta della Donazione da parte dell'Organizzazione richiedente il marchio; analizza quindi il complesso di attività svolte e comportamenti agiti che includono aspetti di contabilità dei progetti, andando anche oltre.

La parte variabile della quota è calcolata sulla base dei soli fondi raccolti o sulla base delle entrate totali? Perché?

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Le risorse raccolte da una Organizzazione Non Profit per espletare la propria missione sociale possono provenire da diverse fonti, private e pubbliche.


Con il termine “raccolta fondi” l'IID intende ogni tipo di provenienza (quindi anche le erogazioni attraverso la partecipazione a bandi e a gare di qualunque genere), così come può fare riferimento anche alla raccolta di beni e/o di prestazioni volontarie. Viene ritenuto ingiusto far pagare una quota su queste ultime che potrebbero essere valutate con criteri difformi ed altamente opinabili.


Esiste l'impossibilità pratica di valutare il valore di beni o servizi conferiti (prodotti usati, vicini alla obsolescenza tecnologica, etc.); pertanto l'IID si riferisce alle sole poste in danaro, di qualunque provenienza, compresi i frutti dei fondi (non l'uso degli stessi formati negli anni precedenti). Vengono invece computati i lasciti testamentari una volta valorizzati nei bilanci.

Nella quota associativa, perché esiste anche una parte variabile?

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Si è voluto graduare la quota per poterla rendere maggiormente sostenibile dalle Organizzazioni più piccole.


Si tenga presente che la quota fissa copre solo parzialmente i costi dell'esecuzione della verifica ispettiva, prestata da professionisti della certificazione e verifica di note società internazionali associate in Italia nell'AIOICI (Associazione Italiana Organismi Indipendenti di Certificazione ed Ispezione) che viene pagata dall'IID a prezzi contenuti, ma pur sempre di mercato.


Una parte della quota va infine a coprire le spese istituzionali e di struttura dell'IID.

Quali benefici ho nell'aderire?

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Esistono rilevazioni, per ora svolte solo in altri paesi europei e negli Stati Uniti, che segnalano come normalmente un donatore preferisce dare i suoi contributi ad organizzazioni che diano garanzie di trasparenza, efficacia ed efficienza e che possano dimostrarla attraverso la testimonianza di organi terzi ed indipendenti, analoghi all'IID.


L'IID cercherà di monitorare questi aspetti, sia relativamente ai propri Soci Aderenti, sia in generale nell'ambito nazionale. D'altra parte la quota di PIL che viene destinata a donazioni private è in Italia di gran lunga inferiore a quella media europea ed a quella dei paesi anglosassoni: si stima che se oggi l'ammontare delle donazioni raggiunge i 5,5 miliardi di euro (fonte: Il sole 24 Ore, 24 dicembre 2007), un traguardo potenziale, solo per raggiungere i valori medi europei, sarebbe di circa 8 miliardi di euro.


Segnalando organizzazioni eccellenti, l'attestato fornito dall'IID può, oltre a far convergere maggiori donazioni sulle stesse ONP socie, trainare in generale la generosità degli italiani.


Infine, diventando Socio, l'Organizzazione entra di diritto a fare parte di un gruppo di ONP eccellenti che periodicamente (Comitato CIACS che si riunisce circa ogni 3 mesi) si confrontano sui nuovi sviluppi del Terzo settore italiano, discutono le iniziative dell'IID nei mesi a seguire, propongono nuovi e sempre più sfidanti progetti e traguardi (in un'ottica di miglioramento continuo dell'intero "sistema").

Quali sono i passi da fare per avviare il processo di adesione?

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Per dare avvio al processo di adesione all'Istituto è sufficente scaricare i moduli di adesione (Lettera di iscrizione e Questionario IID) ed inviarli completati in ogni loro parte all'indirizzo email giulia.vago@istitutoitalianodonazione.it. L'Istituto Italiano della Donazione provvederà a ricontattarvi per definire insieme i passi successivi da svolgere.

 

Se invece desiderate ottenere maggiori informazioni o chiarire punti poco chiari della procedura di iscrizione all'Istituto è possibile contattarci inviando un'email o telefonando al numero 02 87 39 0788.

Quanti Soci Candidati? Viene reso pubblico il loro nome?

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L'IID opera in un clima di riservatezza, dunque la politica adottata è di non pubblicare i nomi dei Soci Candidati e, se ciò avviene, è dopo loro esplicita autorizzazione.


Ovviamente un Socio Candidato è libero di dichiarare e comunicare il proprio stato.


Questa attenzione e riservatezza sono importanti poichè l'ONP Candidata non solo sta svolgendo un processo di verifica di conformità ai principi enunciati nella norma etica (Carta della Donazione), ma in molti casi sta anche svolgendo un processo di miglioramento organizzativo, che gli consentirà di raggiungere un miglior livello di eccellenza gestionale (che rappresenta uno degli obiettivi fondamentale dell'intero progetto gestito dall'IID, ma che può richiedere anche tempi relativamente lunghi).

Quanto costa aderire all'IID?

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La quota associativa, che viene decisa annualmente dal Consiglio Direttivo dell'IID, è composta di due parti:



    • una fissa uguale per tutte le Organizzazioni Non Profit (oggi pari a 1.350,00 euro)

 

    • ed una variabile - pari allo 0,35 per mille - calcolata in funzione del volume totale delle entrate.



Quest'ultima parte (equivalente a 350,00 euro ogni milione di entrate) viene calcolata su un tetto massimo di entrate pari a15 milioni di euro.
In tal senso, il valore massimo della quota arriva ad essere uguale a a 6.500,00 euro per anno solare.

 

Il valore dei “Proventi totali” viene calcolato in questo modo :



    • valore dei “Proventi da Enti Pubblici” (Ministeri centrali, Regioni, Province, Comuni, ASL, Unione Europea, Nazioni Unite), fino alla concorrenza massima di 5 milioni di euro;

 

    • più valore dei “Proventi da tutte le altre fondi” fino al valore massimo complessivo di 15 milioni di euro.



Il passaggio da Socio candidato a Socio Aderente non comporta alcun pagamento aggiuntivo. Ogni anno deve essere pagata una nuova quota, così come ogni anno viene ripercorso il processo di verifica per la conferma dell'uso del marchio dell'IID e quindi della sua permanenza nello stato di Socio Aderente.
Per la valutazione del totale delle entrate, l'IID parte dalle informazioni fornite dall'Organizzazione e contenute nei bilanci della stessa.

Quanto è conosciuto l'IID?

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Ad oggi sono parecchie migliaia le organizzazioni non profit e profit che ci conoscono, grazie ai programmi di promozione svolti dall'Istituto sul territorio nazionale (ed internazionale attraverso l'ICFO).


I temi dell'Istituto riscuotono sempre maggiore interesse tra i mass media ed il sito internet IID è regolarmente visitato da migliaia di utenti: molte persone, in particolare cittadini donatori, contattano giornalmente gli uffici IID per avere informazioni circa l'attività svolta e per conoscere i nomi delle Organizzazioni Socie Aderenti.

ISTITUTO ITALIANO
DELLA DONAZIONE (IID)
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Tel +39 (0)2 87 39 0788
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